Il machinima rappresenta una delle forme piu' interessanti di contaminazione linguistica e formale tra cinema e videogiochi. Il saggio di Henry Lowood, "La cultura del replay. Performance, spettatorialita', gameplay", incluso in Schermi interattivi, rappresenta una compiuta teorizzazione di un fenomeno ancora poco conosciuto in Italia. Come abbiamo piu' volte scritto su videoludica, la scena machinima italiana ha a lungo stentato a decollare. Fortunatemente, la situazione sta per cambiare. Pubblico di seguito una segnalazione ricevuta da Matteo Bonvicino di BNV Entertainment:
"Mi chiamo Matteo Bonvicino e sono un machinimaker che ha iniziato a produrre alcuni machinima a partire dal 2006. Con la mia casa di produzione amatoriale, la BNV Entertainment, ho prodotto alcune "serie" con The Sims 2 di EA games. La prima serie prodotta si intitola Project Chrono.
Project Chrono è una produzione machinima seriale, di stampo investigativo sci-fi che ha per protagonisti i detective del distretto di polizia di Point Destiny, Eve Lauren e John Vartan, aiutati nelle loro imprese dal Direttore, un uomo caparbio che ripone molta fiducia nelle capacità dei suoi detective.
Eve e John, grazie al chamber, una tecnologia sperimentale sviluppata nel sottosuolo del distretto, possono alterare lo spazio tempo, modificando le cose, il passato e le situazioni al fine di evitare omicidi ed assicurare alla giustizia i criminali.
La seconda serie prodotta (che GameTribes manderà in onda dal 21 aprile, fra l'altro...) si intitola Wrongland. A differenza della precedente serie, qui l'accento è posto sul mistero, sulla crudezza e sulla drammaticità dell'ambientazione. Liberamente ispirata al modello di Lost e ad altre serie misteriose, Wrongland è una serie di fantascienza horror che saprà divertirvi.
La serie verte sul seguente concept iniziale: due scienziati inglesi ricevono, grazie ai loro apparecchi sperimentali, una trasmissione preoccupante. Nelle immagini ricevute, dalla qualità davvero molto scadente, si vede un uomo, sulla trentina, che cerca disperatamente di far arrivare il suo messaggio a chiunque riesca ad ascoltarlo.
Incuriositi dalla cosa ed anche un pò allarmati i due scienziati iniziano a registrare le trasmissioni, ricevute quasi a scadenza regolare. Non si sa da dove provengano le trasmissioni nè da quando, visto che più volte l'uomo misterioso ha accennato a date e ad avvenimenti non ancora occorsi. Timorosi, i due scienziati decidono infine di rendere pubbliche le trasmissioni.
Vuoi altre info? Beh, che dire ... Project Chrono è pensata per essere più come una serie di short-movies che una serie vera e propria. Il primo episodio (il seconda è in fase di ultimazione...) dura più di 15 minuti e la lavorazione è molto compelssa.
Wrongland, invece, è un machinima vero e proprio e dura circa 2 minuti o poco meno a episodio. E' stata già prodotta la prima stagione ed è in fase di ultimazione la seconda, a livello di sceneggiatura.
La BNV Entertainment ha un suo sito web ma ogni mia produzione ha un suo blog vero e proprio con tutte le info necessarie. Il blog di Wrongland, ad esempio, correda ogni episodio con un'analisi accurata degli accadimenti. Per contro, il blog di Project Chrono è presente anche in lingua inglese. Project Chrono è anche presente su machinima.com mentre Wrongland è presente solo in Italia (per adesso: prima o poi lo doppierò in inglese...)."
- Link: BNV Entertainment
- Link: Project Chrono
- Link: Wrongland
Ho guardato i due video proposti, e per il momento mi sembra di vedere che gli autori abbiano capito perfettamente cosa voglia dire "fare un machinima" ma un po' meno "fare cinema". Forse sono troppo critico, ma avrei voluto essere più stimolato dalla visione. Ho provato un paio d'anni fa a realizzare qualcosa con The Movies di Lionhead Studios, una sorta di "machinima maker", purtroppo un po' limitato e difettoso ma che lascia sperare in un futuro con tool appositi per la realizzazione di film virtuali. Anche se, di fatto, il machinima è altro, e la gestione della telecamera in the Sims 2 paradossalmente supera le rigide sequenze offerte da The Movies.
Scritto da: Mario Morandi | 23/04/08 a 00:37